E adesso la pubblicità

4 Mar
 
E’ una persecuzione… è un periodo a questa parte che quando faccio delle nuove amicizie mi chiedono tutti "ma tu ci sei su facebook? così se devo dirti qualcosa…"
No io su facebook non ci sono… !!!! ma è possibile che oggi per comunicarci esiste solo Facebook??
Proprio qualche giorno fa leggevo su una rivista una cosa molto interessante a proposito di Facebook, che ha scatenato la mia curiosità da persona studiosa di economia. Ve lo riassumo brevemente.
Oggigiorno su Facebook sono iscritti circa 17 milioni di italiani, e la maggiorparte degli utenti sono ultratrentacinquenni: una miniera d’oro per i pubblicitari perchè la funzione di Facebooke di molti altri social network (sopratutto gratuiti) è veicolare la pubblicità alle persone giuste. Facebook sa chi sono gli utenti, attraverso foto, discorsi con gli amici, i commenti, carpisce i gusti di tutti. Eppure solo il 49% delle persone degli italiani sa di quanti e quali dati sono in possesso di Facebook. Tutto ciò che viene inserito è di proprietà di Facebook, e possono usare quelle informazioni come meglio credono. Tanto che il guadagno della compagnia ogni settimana è di 1.5 milioni di dollari circa.
Ma perchè tanto successo? Il fatto è che Facebook, Twitter, Myspace, ecc, sono semplici da usare gratuiti, e rispondono all’attitudine intrinseca di internet che è quella di comunicare, il bisogno della socialità.
I social network non sono un "mondo altro", come nelle chat dove si costruisce un doppio della nostra identità; le reti sociali sono il mondo reale, popolato da identità reali, infatti nessuno usa pseudonimi. Insomma: il divertimento sta che si può rimanere in contatto con chi conosciamo già o chi abbiamo conosciuto in passato, rivelando la propria identità piuttosto che nasconderla. Al massimo la possibilità è quella di conoscere amici di amici…
A quanto ho capito tra l’altro Facebook è il social network che meglio garatisce la propria privacy.
 
Ma… nonostante tutte queste protezioni e la possibilità di comunicare con gli altri, io ho una gran paura dei social network, non solo perchè non ho nulla di così interessante da dire, ma se io devo comunicare con un mio amico ALZO IL TELEFONO, mi vedo con quelle persone!!!! Quello è comunicare!!!! Cioè, ci ho messo anni per dimenticare e togliermi da torno e dalla testa determinate persone, e ora che faccio? Mi iscrivo su Facebook per ritrovarle e per sentirmi poi in colpa perchè le detesto e non li voglio tra le mie amicizie, o non vogliono che sappiano i fatti miei?
Ci sono persone esagerate che per stare su Facebook preferiscono l’incontro virtuale, piuttosto che quello reale, e se ne sta sempre a casa, c’è chi sacrifica studio e lavoro… boooo…
No ragazzi, non si può. E poi oltre che di privacy, è anche un problema di reputazione: supponiamo che un nostro amico iscritto a facebook metta una nostra foto col nostro nome, una foto presa in un momento di goliardia… scattata ad una festa. E supponiamo che la veda il nostro datore di lavoro o la nostra ragazza/o. mmmm… non è una bella cosa.
Io penso piuttosto che una cosa come Facebook può essere ottima nell’ambito del lavoro, dal punto di vista professionale, come un archivio delle nostre esperienze e delle nostre competenze, pronto per essere visionato dalle aziende (e mi sembra che una cosa del genere già esista).
Quindi ragazzi, voi che siete iscritti, penso la maggiorparte, attenzione a quello che pubblicate… ma questo è solo il mio parere… kiss 

10 Risposte to “E adesso la pubblicità”

  1. Carlo 4 marzo 2010 a 18:45 #

    Bhè io non sono su facebook…Ciao da Carlo.

  2. Inneres Auge 4 marzo 2010 a 18:49 #

    Io mi sono iscritto perchè mi serviva proprio per comunicare gratis con alcuni colleghi. Però lo reputo meno peggio di quanto pensassi prima. Inoltre è un mezzo potentissimo per fare partire iniziative importanti.

  3. _ Francesco 4 marzo 2010 a 19:30 #

    mi sento in dovere di correggere l’ultima moda del momento: "è un mezzo potentissimo per fare partire iniziative importanti." con il ben più ragionevole e veritiero "è un mezzo potentissimo per far partire buffonate insensate e inutili", che ne dite???…la soluzione è a pag. 33 anzi a questa pagina: http://www.militant-blog.org/?p=1963

  4. kιsskιss 4 marzo 2010 a 19:32 #

    io faccio parte di quelli "non mi piace x niente ma ci sto"…Il fess (come lo chiamo io) non mi è mai piaciuto e qui non ci piove! Non volevo iscrivermi, ho resistito mesi e mesi agli inviti di tutti. Poi man mano i blog si svuotavano e dove stavano? tutti di là! Ti giuro che mi sono iscritta con l’idea che me ne sarei uscita dopo una, massimo 2 settimane, ed invece a maggio sarà un anno che sto nella "piazza grande" dove tutti si fanno i cavoli di tutti.Ma sai Anto xkè ci sto? x un motivo solo: cassseggio! Se il blog è il posto dove sfogarmi e buttare le emozioni, il fess è il posto dove divertirmi. Quando x esempio sono triste basta che entro lì, scorro la home, mi imbatto in alcuni link scemi (posso dire idioti, si vero?) che alcuni pubblicano, lascio qualche commento e mi faccio 4 risate. Ma x il resto è qui casa mia :)un bacione

  5. gaia 4 marzo 2010 a 21:18 #

    io ci sn su facebook…e pensoc he sia ottimo dal punto di vista di informazioni su iniziative..serate..eventi!!!Tra l’altro è comodo x fissare le cose…poter parlare cn più persone senza dover spendere miliardi in telefono e cellulare, anche se x questo volendo basterebbe msn.cmq alla fine è anche divertente se lo si usa cn accortezza….pubblicando le cose giuste e soprattutto senza divetare dipendenti ; )baci

  6. Fiore 5 marzo 2010 a 01:43 #

    Ah, a proposito, ma Tu ci 6 su Face-Strunz ?! IO NO !!!Ed a questo proposito, invece di startene quì a parlare a lungo, magari annoiandoti, ti lascio questi miei link, dove potrai entrare x capire meglio, xkè mi ci hanno bannato a vita…. ah, ma 1 momento, non l’ho ancora capito bene manco Io, mah !!!http://fiore55.spaces.live.com/blog/cns!AC5B051AC0B2A481!5760.entry ;http://fiore55.spaces.live.com/blog/cns!AC5B051AC0B2A481!6275.entry ;

  7. Roberto 5 marzo 2010 a 10:36 #

    Ricordo quando c’eri pure tu…….mi fa molto più piacere trovarti qui, senz’ombra di dubbio. Io però continuo a stare pure lì, e lo uso anche fin troppo, anche se ultimamente l’unica cosa che faccio è inserire video musicali. Ma il mio giudizio non cambia: scrivere in un blog è molto più costruttivo, più personale e meno superficiale.Sul discorso della privacy ci sarebbe da discutere. Perchè è anche vero che ci sono le impostazioni che te la garantiscono almeno un po’….ma se poi i tuoi "amici" non hanno lo stesso buonsenso, la privacy va a farsi benedire. Sul discorso privacy, sugli amici che nemmeno ti salutano per strada e poi hanno il coraggio di inviarti una richiesta d’amicizia (e qui si dovrebbe fare una critica pure al Live Space, che usa il termine "amicizia" senza dargli il reale significato…), e sul fatto che FB è il modo più comodo attualmente per farsi gli affari degli altri e informare gli altri degli affari nostri, ci sarebbe da scrivere un’enciclopedia. Molto spesso ho pensato di disattivare l’account su FB, non l’ho ancora fatto….chissà magari un giorno ti imiterò 🙂

  8. Inneres Auge 5 marzo 2010 a 11:44 #

    Francesco: non è una moda quello che ho detto io: è la verità. Ad esempio noi qui a L’Aquila stiamo organizzando una serie di manifestazioni che sarebbero impossibili da realizzare senza il tam tam mediatico di questo social network. Perchè è un mezzo immediato. Ovvio che ci siano anche i cretini, ed è normale perchè una rete sociale rispecchia (come dice il nome) la società, con i suoi pregi e i suoi difetti.

  9. Deborath 5 marzo 2010 a 12:32 #

    Io sono assolutamente d’accordo con tutto ciò che hai scritto, Anto, è proprio per questo che non mi sono mai iscritta a Fb e forse non lo farò mai…A presto…

  10. Nadia 5 marzo 2010 a 12:43 #

    Ciao Anto…io intanto sul faccia-libro ci sono, e come me la mia famiglia.Credo che la mia posizione sia molto più soft, perchè in effetti lo uso molto e magari oltre che agli indubbi aspetti negativi ne trovo qualcuno anche molto positivo.Per esempio facebook mi ha dato la possibilità di reincontrare persone perse di vista. Il primo motivo per cui mi ci sono iscritta è stato questo e sinceramente è anche quello che mi fa lasciare il profilo aperto. Forse anche un certo gusto voyeuristico nello sbirciare nel diario pubblico di amici e conoscenti, anche un modo per capirli meglio o vederli sotto una luce diversa.Sono d’accordo con te però sul pubblicare foto, video o informazioni personali. Ho sempre avuto paura che le foto in particolar modo finiscano in chissà quali mani, quindi ho evitato di metterne se non quella del profilo e qualcuna in generale.Non mi piace l’idea che anche alla chiusura del profilo rimangano comunque su server.In ogni caso, come hanno già detto, i social rispecchiano, più o meno la realtà, quindi come le persone intelligenti ci sono anche i cretini, o chi se ne approfitta.Come sempre non è tanto il mezzo ma l’uso ( o abuso ) che se ne fa.Un bacio e buon weNadia

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