Senza parole…

16 Mar
 
Qualche giorno fa, sono stata all’università, per prendere informazioni su quando ricevesse un professore. Dopo essermi fatta 3 piani a piedi di scale di corsa, arrivo alla segreteria del dipartimento con un fiatone incredibile, e mi accoglie il segretario un signore gentile (poveretto..), ma uno scanzafatiche di prima categoria… tant’è vero che chiedendogli l’orario di ricevimento del proff ha fatto finta di guardare il computer, e poi mi ha detto, "niente il computer è rotto, non lo so"… e così ha ripreso a farsi la sigaretta con la cartina e il fumo sfuso quello che vendono in bustine. E io che lo guardavo con la faccia di una senza speranze tant’è vero che mi ha detto "vuoi favorire???" Mi è venuto solo da rispondergli "no… grazie io non fumo… se era un bel panino con la mortadella avrei favorito…"
E così mi chiedo… Ma fanno un concorso o una selezione speciale per scegliere i segretari dei dipartimenti, in modo che non facciano un cavolo dalla mattina alla sera e che non capiscano un ca…o????
 
 

28 Risposte to “Senza parole…”

  1. Danilo 16 marzo 2009 a 09:05 #

    Cara Anto, questa è l’efficienza che ad oggi, sono in grado di offrire le università italiane con tutti i suoi servizi e impiegati. Anche io ne ho viste di ogni nei miei anni universitari, persone che ad un informazione mi spedivano a destra e a manca senza effettivamente sapere nulla di ciò che chiedessi. Per fortuna, come da un cappello magico, ogni tanto esce sempre fuori qualcuno capace di fare il proprio lavoro, solo che 1 contro 100 è una statistica un pò ridicola che non potrà mai colmare l’inefficienza generale di tutte le altre persone. Un bacio

  2. Anto 16 marzo 2009 a 09:14 #

    caro Dani… buondì… e lo so… hai ragione… il fatto è che io a queste situazioni non riesco proprio a farci l’abitudine… è più forte di me… non ci riesco. Quel segretario sta lì e si frega uno stipendio statale per rollarsi le sigarette… è una cosa che mi lascia senza parole, quando poi ci sono tanti ragazzi giovani che muoino sui ponteggi per prendere la metà del suo stioendio… è vergognoso.

  3. JعK 16 marzo 2009 a 09:23 #

    La crisi italiana si fa vedere!!Ecco dove c’è la crisi,in queste inette persone che vengono pagate e non rendono nemmeno un minimo di ciò che dovrebbero..Che schifo..-JacKy-

  4. Fulvio 16 marzo 2009 a 09:24 #

    Nei mie anni di studi ne ho viste di peggio, alla Federico II a Napoli per poter seguire le lezioni (da un istituto all’altro) dovevi fare le corse e pianificarti prima le aule altrimenti con il cavolo che qualcuno ti diceva dove andare. Peggio ancora quando poi sono passato a quella di Salerno, parlare li con i prof e con gli impiegati alla segreteria era un lusso! Bah…

  5. Carlo 16 marzo 2009 a 09:49 #

    Come tutto e Tutti, non bisogna fare di tutta l’erba un fascio!E poi nei luogni pubblici non è proibito fumare?Comunque i n ogni luogo pubblico o privato c’è chi è competente e capisce e l’incompetente o anche il raccomandato.In primo luogo dico, dobbiamo pensare alle nostre necessità e non ammalarci per gli altri..quindi se si può cercare nuove soluzioni per risiolvere il nostro caso e quando lo abbiamo fatto, e magari ci rimane un po’ di tempo vedere se riusciamo a lamentarci con qualcuno che sta al di sopra di quel fannullone! Un Abbraccio da Carlo. (Sempre al fianco delle coronarie!) Ahahaha!Ciao.

  6. Anto 16 marzo 2009 a 09:51 #

    @ jacky… ciaoooo!!!! è vero… anche secondo me la vera crisi italiana parte proprio da queste situazioni. Però io non riesco a starci… non riesco a rimanere impassibile davanti a queste situazioni.. è più forte di me.. non so cosa gli avrei fatto in quel momento. è vero… è uno schifo…@ Fulvio: ciao carissimo.. ecco questo tuo commento è un’altra testimonianza dello schifo che c’è nelle università italiane, calcola che io sono nata a Salerno, ma vivo a Roma da sempre, da quando ero piccola, e io l’università di Salerno l’ho solo vista da fuori. Ma penso che tra le varie università, Roma, salerno, napoli… vai a scegliere la meglio!!! è uno schifo dovunque… kiss.

  7. Anto 16 marzo 2009 a 10:07 #

    @ Carlo!!! innanzitutto nell’università è vietato fumare… solo che diciamo che questo signore vicino alla sua stanza aveva un balcone quindi diciamo che in questo è giustificato… io non voglio ammalarmi per gli altri ma sai quando la negligenza degli altri intacca me e altre persone che possono trovarsi nella mia situazione, mi fa un pò incavolare… e se per caro mi vado a lamentare con uno superiore a lui rimarrei anche più delusa… perchè più sali di grado e più trovi persone che non capiscono un ca..o… è naturale… 🙂 hihihihih… ciaoooo

  8. Davide 16 marzo 2009 a 10:13 #

    wow sarei xfetto io

  9. Anto 16 marzo 2009 a 10:18 #

    @ Davide, già ti vedo…

  10. Carlo 16 marzo 2009 a 10:21 #

    risposta ad Anto…La rassegnazione è un brutto male..Peggiora solo le cose…Io proseguirei nel cercare il mio professore e scalando i gradini dell’incompetenza…andrei sempre più in alto….fosse anche alla corte Europea…Ma non pregiudico le mie coronarie!! Ahahaha! Vivo per un mondo migliore.Carlo.

  11. Stepho 16 marzo 2009 a 10:27 #

    Buon Salve…ma sei matta a scoperchiare il Vaso di Pandora?!? Non sia mai che qualcun si permetta di far notare l’incompetenza altrui!!! Ne so qualcosa! Anch’io all’uni non ne potevo più del menefreghismo di certi individui…file interminabili, risposte date a mezza bocca, prof assenti e assistenti saccenti. Ormai non frequento più…il mio fegato me lo ha categoricamente proibito!!! Buona giornata Anto!

  12. MiseriaCantare 16 marzo 2009 a 11:02 #

    Ahahahah mentre leggevo mi vedevo una scena del tipo "Oh…. Computer says no…….."Non so se hai presente la citazione decisamente colta…!! ^____^Ciaoooooo, buon lunedì!!

  13. Jessica 16 marzo 2009 a 11:34 #

    E così, la società, da efficiente come dovrebbe essere, diviene tutt’un tratto deficiente, ma nel vero senso della parola. E stare in silenzio a guardare questo schifo è troppo, non va giù.Come ti capisco, cara Anto!

  14. Roberto 16 marzo 2009 a 12:10 #

    Quante volte mi è capitato…. A volte poi sbagliano le cose più elementari proprio per negligenza. Figurati che l’anno che dovevo partire in erasmus la sfiga ha voluto che dovesse partire anche un mio omonimo. Per distinguerci non ci voleva molto a guardare data di nascita e facoltà di studi…ma evidentemente ciò creava troppa fatica…..e non hai idea di tutti i problemi che ci sono stati sia per me che per lui: lui doveva fare selezioni e non veniva avvisato, venivo avvisato io che non le dovevo fare…dovevamo consegnare dei moduli entro una certa data e ovviamente ci scambiavano le date, le email che a me non arrivavano lui le riceveva doppie……e dulcis in fundo, quando l’erasmus l’abbiamo finito e dovevamo aspettare il saldo della borsa, mi sono stati accreditati più di 1000 € che avrebbe dovuto ricevere lui perch io ero stato già pagato…e non ti dico il casino per restituirli…Fortunatamente poi c’è chi sa fare il suo lavoro nel migliore dei modi…io infatti nelle segreterie speravo di parlare sempre con lo stesso impiegato…

  15. Chiara 16 marzo 2009 a 12:16 #

    Ogni volta che parli delle tue peripezie universitarie mi viene da sorridere e da dire come sempre "Tutto il mondo è paese" !A me sono successe cose analoghe nostante io studi una materia totalmente diversa dalla tua e frequenti l’università in un’altra città…quando tento di avere informazioni da qualcuno in facoltà ci vado già preparata: un po’ di training autogeno e una scorta infinita di pazienza!Hai tutta la mia solidarietà!Un bacio carissima…

  16. Anto 16 marzo 2009 a 12:58 #

    Tutti: ah… ragazzi… leggo che non solo io ho avuto questi tipi di esperienze… meno male… alora non sono io che ho la nuvola di Fantozzi che mi perseguita. Sembra che ogni volta io riesca a trovare sempre questi tizi che non sanno neanche cosa fanno di mestiere… bah…@ Rob: ti capisco perfettamente quando parli di omonimia… dove abito attualmente, un condominio megagalattico, c’è un omonimo di mio padre, e ci arriva sempre la posta di questo signore… allora mio padre che è un ex militare finanziere (che te lo dico a fare… hanno il pallino per le carte e per l’ordine), ha fatto un accordo con il postino, in modo che tutto ciò che è intitolato a Esposito debba arrivare a casa nostra… in modo che poi ci pensa lui a smistare quello che compete a noi e quello che compete all’omonimo. Per fortuna tu conl’università hai concluso… noi sono anni che stiamo così, e il nostro vicino non ha ancora imparato a scrivere la scala e l’interno nel proprio indirizzo, non c’è collaborazione per nulla.@ stepho… eh lo so… con questo mio post ho scoperto l’acqua calda… cmq adesso ho preso l’abitudine di parlare o direttamente con le proff, o con la segreteria generale didattica. E’ inutile che vado nei sengoli dipartimenti se i soggetti sono questi… @ miseria cantare. ma secondo me quel tizio il computer non lo sapeva nemmeno usare… non sapeva nemmeno dove andare a guardare per cercare gli orari… bah…@ jessica: esatto…. uno schifo…@ chiaretta: eeee lo so, dovrei dotarmi di pazienza, ma anche dopo anni che sono all’università e studio, non ho ancora imparato a farmi la corazza, è più forte di me, quando vedo questi tizi che rubano lo stipendio io vado in bestia!!! ihihihih 🙂 e dovresti essere al posto della mia amica dell’università, che quando sta con me a fare questi giri per dipartimenti (andiamo quasi sempre insieme) si schianta dalle risate, perchè mi vede proprio arrabbiata. ahahahaha… 🙂 ma poi ci si ride su, e si ricomincia da capo. ciaooooo

  17. Max 16 marzo 2009 a 13:14 #

    Guarda, non ne parliamo. Ce ne sono certi che andrebbero presi a colpi di fucile a canna mozza.Da me è capitato di dover litigare per mancati avvisi e per contini "Vada li" e "Vada la"…Un giorno ci hanno pubblicato le date degli esami solo 3 giorni prima dell’inizio sessione…. sai cosa significa vero?E con questo ho detto tutto.

  18. Inneres Auge 16 marzo 2009 a 13:29 #

    questa è l’Italia

  19. Carmelo 16 marzo 2009 a 14:02 #

    ciao passo per augurati un buon inizio di settimana e ti lascio una barz su come la sapete lunga voi donne Le donne ci fregano sempre -_- ——————————————————————————–Un uomo e una donna si scontrano in un incidente automobilistico. Le due auto sono distrutte, anche se nessuno dei due è ferito. Riescono a strisciare fuori dalle macchine sfasciate e la donna dice all’uomo:- Non riesco a crederci: tu sei un uomo … io una donna. E ora guarda le nostre macchine: sono completamente distrutte eppure noi siamo illesi. Questo è un segno: il destino ha voluto che ci incontrassimo e che diventassimo amici e che vivessimo insieme in pace per il resto dei nostri giorni!E lui:- Sono d’accordo: deve essere un segno del cielo!La donna prosegue:- E guarda quest’altro miracolo… la mia macchina ? interamente distrutta, ma la bottiglia di champagne che avevo dentro non si è rotta. Di certo il destino voleva che noi brindassimo per celebrare il nostro fortunato incontro…La donna gli passa la bottiglia, lui la apre, se ne beve praticamente metà. Poi la passa a lei… ma la donna richiude la bottiglia senza berne neppure una goccia.L’uomo le chiede:- Tu non bevi???E lei risponde:- No… io aspetto che arrivi la polizia stradale…

  20. Francy 16 marzo 2009 a 14:08 #

    se vuoi proprio saperlo a me è capitato di peggio…sono andata a chiedere quando avrei potuto trovare un professore e mi è stato risposto che non c’era e non lo sapevano quando sarebbe tornato…il giorno dopo sono dovuta tornare all’università, e indovina un pò? il professore che cercavo il giorno prima stava interrogando! e non solo!! stava con quella che ieri mi aveva detto che non sapeva nulla!!sono scoppiata a ridere perchè ormai ho rinunciato a capire certe persone

  21. kιsskιss 16 marzo 2009 a 14:18 #

    Amore mio ma di che ti stupisci?!?In qualunque ufficio pubblico, ospedali, etc etc… funziona così!Siamo in Italia o no? :PUn buon inizio di sett carissima 🙂

  22. Eretico 16 marzo 2009 a 15:02 #

    ormai non ci stupiamo più di nulla

  23. laura 16 marzo 2009 a 16:53 #

    immaggino la scena!cmq c’è di peggio!

  24. Vale 16 marzo 2009 a 21:46 #

    e ti stupisci???hhihihè cosi ovunque !!!!nella sede principale della mia uni spesso manco ci sn i segretari..

  25. Danilo 17 marzo 2009 a 12:13 #

    Il tabacco che fumo io…eheheheh…. ma quello che hai pubblicato tu non è proprio tabacco… ehehehehChe ci vuoi fare tesoro….. è l’italia,,, e si sa come nel pubblico siamo ridotti…. speriamo cambi…..per carità… non generalizzo in quanto ho conoscenti che il loro lavoro lo fanno…..un bacione tesoro…….

  26. Carmelo 17 marzo 2009 a 12:32 #

    BUONA GIORNATACARMELO

  27. Lo_PsIcAnAlIsTa_PsIcOpAtIcO 17 marzo 2009 a 19:43 #

    Diciamo che altre persone gli avrebbero preso la sigaretta, l’avrero sfranta davanti gli occhi di quell’idiota e l’avrebbe minacciato di appenderlo per lo scroto e usarlo come punching ball se entro 10 secondi non avrebbe detto tutti gli orari, in quanto dopo 3 piani di scale fatte a piedi, chiunque ha il diritto di avere le risposte che desidera…Non parlo di me, ma quanto mi piacerebbe!!!;-)Ciao ciao, Anto!!

  28. Armonia 19 marzo 2009 a 10:30 #

    Carissima, avevo letto il tuo post ieri, ma non sono riuscita a lasciare un commento per la fretta che mi assale.Oggi sono riuscita a leggere tutti i tuoi scritti e sono contenta della cura che poni in ogni tua pubblicazione.Complimenti!Le considerazioni che fai e le riflessioni che lasci in chi ti legge sono molto mature.Un abbraccioin Armonia

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